Vittorio Cavicchioni. La pittura del desiderio

10,00

Privata Leasing, 2009

Descrizione

Catalogo della mostra antologica dedicata a Vittorio Cavicchioni (Reggio Emilia, 1920-2005) che ripercorre la vicenda artistica di uno degli artisti reggiani di maggiore rilievo nel secondo dopoguerra, attraverso 100 opere realizzate tra il 1946 e il 1995.

Cavicchioni s’affaccia sulla scena artistica come scenografo; la sua formazione avviene al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e nel 1946, a Reggio Emilia, nella sua prima mostra, presenta bozzetti e illustrazioni per il teatro. Subito dopo, s’immerge totalmente nella pittura. Partecipa a premi importanti e tiene la prima personale di dipinti nel 1953 alla Galleria Bergamini di Milano; nel 1959 e nel 1965 espone alla Quadriennale di Roma. Le mostre che si susseguono negli anni documentano l’evoluzione dell’artista. Impegnato in campo sociale e politico, Cavicchioni sviluppa dapprima un suo linguaggio neorealista, vicino alle esperienze, tra le altre, del Fronte Nuovo delle Arti, e di Giuseppe Zigaina in particolare. Nella seconda metà degli anni Cinquanta si avvicina all’informale, segnato dalle suggestioni di De Staël e dalle esperienze legate all’Ultimo Naturalismo di Francesco Arcangeli e, a partire dall’inizio del decennio successivo, lavora su temi, in cui la figurazione, non del tutto dissoltasi, viene reinterpretata in chiave astratto-espressionista, con particolare riferimento a De Kooning. Gli anni Settanta segnano l’approdo a un ulteriore e personale approfondimento della visione del corpo femminile, visto come perenne, quasi feticistico, motore del desiderio, utilizzando legni, lamiere e materiali plastici.

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