La mostra indaga la genesi delle trasformazioni nel modo di concepire e vivere la sessualità tra gli anni ’60 e ’70, attraverso oltre 300 reperti d’epoca: sequenze cinematografiche, fotografie, fumetti, rotocalchi, libri, manifesti, brani musicali e molto altro.
Dall’astrattismo spirituale di Wassily Kandinsky al silenzio illuminato di John Cage. Nella mostra Max Klinger, Paul Klee, Arnold Schönberg, Constantin Čiurlionis, Marianne Werefkin, Oskar Fischinger, Fausto Melotti, Nicolas De Staël, Giulio Turcato, Robert Rauschenberg