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Parole figurate. I libri d’artista dei Cento Amici del Libro

22 Nov 2009 - 17 Gen 2010

 

L’esposizione presenta le 44 edizioni, a tiratura limitata, prodotte dai Cento Amici del Libro, nel settantesimo anniversario della fondazione. Sorta nel 1939 a Firenze, l’Associazione dei Cento Amici del Libro ha realizzato libri in cui “dialogano” testi di grandi scrittori del passato e del presente e opere grafiche realizzate da artisti quali Annigoni, Guttuso, Maccari, Tamburi, Mattioli, Tommasi Ferroni, Ruggero Savinio, Melotti, Minguzzi, Arnaldo Pomodoro, Mimmo Paladino, Walter Valentini, Emilio Isgrò, Pericoli, solo per citarne alcuni. La mostra si pone come un’occasione per ricostruire la storia del libro d’artista in Italia negli ultimi settant’anni. Viene infatti testimoniato il passaggio da una fase in cui l’artista, spesso attraverso un linguaggio figurativo, si limita ad “illustrare” un testo preesistente, a un’altra dove lo stesso, con un linguaggio del tutto autonomo, stabilisce con il testo corrispondenze e consonanze, per finire con quei libri ideati da un artista e da lui concepiti come autonoma opera d’arte.

Come scrive in catalogo Sandro Parmiggiani: “nel rapporto tra parola e immagine, si danno molte possibilità, ma comunque ciò che è essenziale è che la lettura del testo e lo sguardo sull’opera si arricchiscano vicendevolmente dell’apporto della “lingua” parallela, in una sorta di “dialogo” (non a caso, si parla di livre de dialogue), di vis-à-vis che non è un puro rispecchiamento, ma scoperta e irruzione di elementi nuovi, svelamento di una parte del mistero che ogni opera vera racchiude in sé.” E aggiunge: “É altresì evidente che alla riuscita di un libro d’artista non concorrono solo la qualità del testo e delle immagini che lo accompagnano, ma anche il “progetto” del libro adottato dall’editore assieme all’autore del testo e all’artista, e gli elementi materiali in cui esso si sostanzia: qualità e appropriatezza della carta; impaginazione, con speciale attenzione al frontespizio e al colophon; caratteri adottati per comporre il testo e colore dell’inchiostro, in rapporto alla carta, con cui viene stampato; legatura o contenitore – dunque, il libro d’artista non è opera di due soli protagonisti: non esisterebbe senza i maestri artigiani che sanno dargli vita, e ai quali sempre deve essere resa la lode che meritano, e che spesso viene dimenticata o oscurata.”

Parole figurate
I libri d’artista dei Cento Amici del Libro
Skira, 2009
24×28 cm; 168 pagine
330 illustrazioni a colori

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  • Data: 22 Nov 2009 - 17 Gen 2010
  • Luogo:Palazzo Magnani
  • Curatori:Sandro Parmiggiani

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