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Stanley Kubrick. Visioni e finzioni (1945-1950)

7 Mag 2011 - 24 Lug 2011

Cinque anni da grande fotografo

La mostra documenta un aspetto poco conosciuto nella carriera del grande regista statunitense quando, nel 1945, a soli 17 anni venne assunto come fotoreporter dalla rivista americana Look. 130 fotografie provenienti dalla Library of Congress di Washington e il Museum of the City of New York che custodiscono un patrimonio ancora sconosciuto di oltre 20.000 negativi di Stanley Kubrick, giovanissimo, ma già grande fotografo in grado di testimoniare la sua capacità di documentare la vita quotidiana dell’America dell’immediato dopoguerra.

Il percorso espositivo presenta, per la prima volta, il nucleo completo degli scatti dedicati al giovane Montgomery Clift, colto nel suo appartamento, e quelli del pugile Rocky Graziano. Kubrick in queste fotografie del pugile italo-americano, dal taglio e dalle atmosfere di sapore già cinematografico, esibisce tutta l’intensità dell’italianità migrata oltreoceano che sarà punto di riferimento per il film “Toro scatenato” di Martin Scorsese. Tra le altre sezioni, si possono ricordare Portogallo che racconta il viaggio in terra lusitana di due americani nell’immediato dopoguerra, o Crimini, che testimonia l’arresto di due malviventi seguendo i movimenti dei poliziotti, le loro strategie, le loro furbizie, fino all’avvenuta cattura, o Betsy Furstenberg, giovane ragazza americana rappresentata come il simbolo della vivace vita newyorkese di quegli anni, cui fanno da contraltare le vicende dei piccoli shoe shine, i lustrascarpe che si trovavano agli angoli delle strade di New York, o ancora quelle che ritraggono l’epopea dei musicisti dixieland di New Orleans o il variegato mondo degli artisti del circo. Il metodo Look, che era caratterizzato da una narrazione a episodi, non incontrava il gradimento dei più importanti fotogiornalisti. I responsabili della rivista volevano che il soggetto fosse seguito costantemente, che venisse fotografato in tutto ciò che faceva. Questo stile invadente esercitava un grande fascino su Kubrick al quale piaceva creare delle storie partendo proprio da quelle foto. Gran parte del senso estetico che ritroviamo nei suoi film veniva già espresso dal suo lavoro di questi anni.

La mostra è realizzata – nell’ambito della sesta edizione di Fotografia Europea – dalla Fondazione Palazzo Magnani e da GAmm Giunti, con la partecipazione della Provincia di Reggio Emilia, Fondazione Pietro Manodori, Studio legale Sutich-Barbieri-Sutich, con il contributo di CCPL Reggio Emilia, Landi Renzo S.p.A., Coopservice.

Stanley Kubrick. Visioni e finzioni 1945 – 1950
Giunti editore, 2017
24,5×26 cm; 192 pagine

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  • Data: 7 Mag 2011 - 24 Lug 2011
  • Luogo:Palazzo Magnani

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