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Camille Claudel – Auguste Rodin

15 Giu 2003 - 31 Ago 2003
CAMILLE CLAUDEL. Anatomie della vita interiore
AUGUSTE RODIN. Sculture. Disegni e acquerelli “erotici”
VASCO ASCOLINI, BRUNO CATTANI. Fotografie

Palazzo Magnani espone 50 opere dell’artista francese Camille Claudel eseguite lungo l’intero arco della sua attività.

 

La mostra comprende, inoltre, 14 sculture di Auguste Rodin che documentano la progressiva vicinanza e affinità di linguaggio tra i due, oltre che 37 acquerelli e disegni “erotici” – il prestito più consistente mai concesso dal museo Rodin di Parigi – che lo scultore comincia a realizzare nel 1896, quando il rapporto con Camille è ormai logorato, e tuttavia pare lasciargli un retaggio di libertà e di audacia nella rappresentazione appassionata del corpo della donna.

Fanno da contrappunto alle sculture di Camille Claudel e di Auguste Rodin 40 fotografie in bianco e nero di Vasco Ascolini e altrettante, sempre in bianco e nero, di Bruno Cattani, realizzate all’interno del Museo Rodin su commissione dello stesso Museo.

Camille Claudel nasce a Villeneuve-sur Fère nel 1864 e comincia a modellare le sue prime figure in terracotta nella seconda metà degli anni Settanta. Nell’81 si trasferisce a Parigi dove incontra Auguste Rodin da cui prende lezioni entrando poi, a vent’anni, nel suo atelier. Nel 1887 Camille e Auguste viaggiano assieme in Touraine e l’anno dopo aprono uno studio comune in 68, boulevard d’Italie. Nello stesso anno incontra Claude Debussy. Nei primi anni Novanta realizza alcune delle sue opere più importanti, quali La Valse, La Petite Châtelaine, Les Causeses, La Vague, L’Âge mûr. Nel 1898 la relazione con Rodin diventa burrascosa. Lo stato di salute di Camille si aggrava e, nel 1913, viene internata in manicomio, dove resterà fino alla morte, avvenuta il 19 ottobre 1943. Auguste Rodin era morto 26 anni prima. La straordinaria opera di Camille Claudel rimane a lungo oscurata, nonostante già nel 1951 si tenga al Museo Rodin una sua mostra. È con l’esposizione del 1984 che l’interesse attorno all’opera e alla figura dal destino tragico di Camille cresce: vengono pubblicati vari libri, e viene girato un film sul suo rapporto tormentato con Rodin. Camille esce dallo stereotipo dell’allieva talentuosa all’ombra del grande maestro, e diventa la scultrice capace di instillare nelle sue opere una sensibilità acutissima e un linguaggio delle forme di assoluta modernità.

L’iniziativa è promossa della Provincia di Reggio Emilia con il contributo della Fondazione Pietro Manodori di Reggio Emilia e di CCPL.

Camille Claudel
Anatomie della vita interiore
Skira, 2003
24×28 cm; 192 pagine
78 illustrazioni a colori
110 immagini in b/n

Auguste Rodin
Acquerelli e disegni erotici

Skira, 2003
24×28 cm; 192 p., ill.
Brossura

  • Data: 15 Giu 2003 - 31 Ago 2003
  • Luogo:Palazzo Magnani
  • Curatori:Sandro Parmiggiani

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